Descrizione
NIENTE DI PRIVATO. OMAGGIO A GIORGIO GABER
SINOSSI
Chi avrebbe mai detto di ritrovare in me così forte l’impronta recitativa di un uomo che vidi in scena molte volte solo quando ero adolescente? Andavo a vedere i suoi spettacoli pieno di acne giovanile e dei turbamenti propri dell’età. Lui era solo in scena e diceva cose che altrove non sentivo mai. Che non erano “contro” ma non erano neppure “a favore”. Che non c’era paragone e non c’era ammiccamento. C’era un pensiero libero, che riguardava lui. Lui, e io. Lui, io e anche mia madre che mi portava. Insomma non solo noi, c’erano anche tutti quelli che erano in teatro, ma non pretenderete che sappia chi siano no?
DI E CON
Fabrizio Paladin e Loris Sovernigo